SRM: imprese italiane ancora prudenti sull’intelligenza artificiale
Le imprese italiane della manifattura e della logistica si stanno avvicinando all’intelligenza artificiale con prudenza: meno di una su cinque la sta utilizzando o esplorando. È quanto emerge dalla ricerca di SRM, centro studi che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo, e della multinazionale logistica tedesca Contship su corridoi ed efficienza logistica dei territori che ha intervistato 400 imprese industriali che importano ed esportano container via mare.
L’utilizzo dell’intelligenza Artificiale (IA) sta iniziando a diffondersi anche in Italia:
- in base ai dati dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2023 il mercato dell’IA è cresciuto del 52%, raggiungendo il valore di €760 milioni
- con la digitalizzazione dei processi legati alla distribuzione delle merci, l’Intelligenza Artificiale sta iniziando a interessare anche il settore della logistica
- l’integrazione di tecnologie come la robotica e l’IA nei cicli logistici offre molteplici vantaggi, oltre all’automazione dei magazzini.
Secondo il rapporto annuale di Material Handling Industry (MHI), il 74% dei leader della supply chain sta incrementando gli investimenti nella tecnologia.
Gli ulteriori risultati della ricerca SRM-Contship sui corridoi logistici:
- solo il 19% delle aziende del campione sta esplorando l’implementazione (11%) o sta già implementando (8%) l’Intelligenza Artificiale nella propria supply chain
- una percentuale maggiore dei rispondenti (il 28%) manterrà invariato o aumenterà gli investimenti in IA
- la maggior parte degli intervistati pensa di poter trarre i maggiori vantaggi dell’IA nei processi produttivi (in particolare, il 35% segnala un possibile miglioramento nei costi; il 34% nella qualità dei prodotti)
- segue il settore del Marketing e delle vendite (potenziale di miglioramento per il 24% delle imprese)
- la tecnologia maggiormente “testata” dalle imprese è la Blockchain (30%); seguono Automazione e Robotica (18%), sistemi di Computer Vision (17%) e Big data (17%).
Data ultimo aggiornamento 17 febbraio 2025 alle ore 12:20:48