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Settore oro italiano: crescita record dell'export nel 2024, Turchia trainante

L'immagine che accompagna la news sulla nona indagine congiunta di Intesa Sanpaolo con il Club degli Orafi, presentata in occasione di OroArezzo, raffigura un orefice nell'atto di rifinire a cesello un anello in oro

Intesa Sanpaolo con Club degli Orafi ha presentato la nona indagine sul settore orafo in Italia, in occasione di OroArezzo.

Di seguito i punti salienti dell’analisi:

  • Risultati 2024: il settore orafo italiano ha chiuso il 2024 con una crescita del +4,4%. Questo risultato è in controtendenza rispetto ad altri settori del sistema moda, che hanno registrato un calo complessivo del 9,1%. Nonostante l'aumento del fatturato, l'indice di produzione ha mostrato una contrazione del 3,2% rispetto al 2023.
  • Export record: le esportazioni di gioielli in oro hanno raggiunto un nuovo massimo storico nel 2024, toccando i 13,7 miliardi di euro (+49% in valore e +23% in quantità rispetto al 2023). Gran parte dell'incremento è dovuto al forte balzo delle vendite verso la Turchia che diventa il primo mercato di sbocco, con un valore che passa da €922 milioni a €5,3 miliardi. Escludendo il contributo della Turchia, l'export in valore sarebbe cresciuto solo dello 0,9%, in quantità avrebbe registrato un calo del 6%. Negli altri mercati, buona performance degli Emirati Arabi Uniti (+9,7%), che hanno superato Stati Uniti (-10,7%) e Svizzera (-9,4%). Gli Stati Uniti restano comunque un mercato importante, dove l'Italia è il terzo partner per le importazioni con una quota del 12%.
  • Distretti: Arezzo si conferma il distretto più rilevante, con esportazioni più che raddoppiate (+119%, a €7,7 miliardi), fortemente influenzate dal mercato turco. Anche Vicenza è in crescita (+15%). Valenza è sostanzialmente stabile (-2%).
  • Attese per il 2025: aspettative complessivamente positive, con il 21% degli operatori che si aspetta una crescita del fatturato (dato leggermente inferiore rispetto al 25% di dicembre 2024); restano trainanti i mercati internazionali dove un’impresa su tre si aspetta una crescita.

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