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Buyback del Tesoro USA: strumento di liquidità o controllo dei rendimenti?

Buyback del Tesoro USA: strumento di liquidità o controllo dei rendimenti?

20 maggio 2025

Il Tesoro statunitense ha implementato da maggio 2024 un nuovo programma di riacquisto titoli, denominato "Regular buyback Program" che prevede operazioni regolari e predefinite al fine di migliorare la liquidità dei titoli di stato "off-the-run" e ottimizzare l'impiego del saldo di bilancio. Dalla sua attivazione, il Tesoro ha riacquistato Treasury per un totale di 135 miliardi di dollari. Nel solo ultimo trimestre, i riacquisti sono stati pari a 51 miliardi, con un importo previsto di 50 miliardi per il prossimo trimestre.

Il programma prevede un ammontare massimo su base annuale di 240 miliardi di dollari.

Nonostante le dichiarazioni ufficiali da parte del Tesoro, il programma di buy-back difficilmente potrà diventare uno strumento per controllare il livello dei rendimenti dei Treasury.

Uno studio recente evidenzia che i riacquisti di un trimestre hanno un impatto trascurabile sui rendimenti (circa un terzo di punto base), in parte dovuto al fatto che l'importo dei riacquisti viene distribuito su diversi titoli proposti in ogni operazione. Concentrare i riacquisti su un numero inferiore di titoli aumenterebbe l'impatto, ma rimarrebbe comunque limitato per i titoli a lunga scadenza.

Nonostante i limiti sul controllo diretto dei rendimenti, il programma sta contribuendo a migliorare la liquidità del mercato:

  • l'analisi del TBAC di febbraio 2025, basata sulle operazioni effettuate tra maggio 2024 e gennaio 2025, evidenzia che gli indicatori di liquidità sui Treasury sono migliorati
  • lo spread tra i rendimenti dei titoli "on-the-run" e "off-the-run", uno degli indicatori per analizzare l’andamento del premio di liquidità, si è stabilizzato su livelli inferiori rispetto ai picchi registrati a fine 2022
  • la domanda da parte del mercato rispetto all’offerta di riacquisto è stata solida, raggiungendo l’importo massimo offerto nel 68% delle operazioni.

I verbali dell’ultimo TBAC evidenziano che potrebbero essere implementate modifiche al programma di buyback al fine di estenderne ed ampliarne l’utilizzo. Tali revisioni potrebbero riguardare modifiche agli importi massimi di acquisto, alla programmazione e frequenza delle operazioni, all'ammissibilità dei titoli e delle controparti. Tuttavia, si ribadisce che l’impatto sulla dinamica dei Treasury continuerà ad essere limitato.

Scarica il documento UST buyback

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