Risultati finanziari terzo trimestre 2021: una performance eccellente

Con un utile netto di €4 miliardi conseguito nei primi nove mesi dell’anno, Intesa Sanpaolo ha già conseguito l’obiettivo posto per l’intero anno 2021.
I risultati finanziari dei primi nove mesi confermano la forza del modello di business “Wealth Management and Protection Company” e consentono alla Banca di continuare ad assicurare un impatto concreto sull’economia e sulla società con vari interventi tra cui lo stanziamento di:
- oltre €410 miliardi di finanziamenti a medio e lungo termine nell’arco del PNRR
- €76 miliardi di nuovi finanziamenti per la green economy, una priorità strategica per il futuro
- €150 milioni, pari al 50% del Fund for Impact, destinati a nuovi progetti e iniziative volti alla riduzione del disagio socioeconomico causato dalla pandemia.
Inoltre, il payout ratio relativo all’esercizio in corso viene confermato pari al 70% (come previsto dal Piano d’Impresa 2018-2021) e il 24 novembre la Banca distribuirà €1,4 miliardi sotto forma di interim dividend.
Dal 2014, Intesa Sanpaolo ha erogato oltre €18 miliardi cash che hanno generato un beneficio indiretto per l’economia reale e flussi di fondi destinati al sociale attraverso le Fondazioni bancarie nell’azionariato di Intesa Sanpaolo, il pilastro del Terzo Settore del nostro Paese.
Nonostante il periodo di eccezionale complessità Intesa Sanpaolo è stata in grado di raggiungere e superare gli obiettivi grazie alla qualità professionale delle sue persone, sul cui contributo la Banca conta anche nell’elaborazione del Piano d’Impresa 2022-25 che presenterà il prossimo febbraio.
Qui di seguito alcuni highlights dei risultati raggiunti nei primi nove mesi dell’anno.
- Risultato netto pari a €4 mld, i migliori nove mesi dal 2008
- Proventi operativi netti dei 9M e del 3trim. più alti di sempre
- Migliori 9M e 3trim. di sempre per le Commissioni
- Crescita di ~€55mld delle Attività finanziarie della clientela nei 9M che alimenterà il motore del Wealth Management
- Riduzione di €17,3mld dei crediti deteriorati lordi su base annuale, con il flusso di crediti deteriorati dei 9M più basso di sempre
- Stock di crediti deteriorati al livello più basso dal 2007 e NPL ratio ai livelli più bassi di sempre
- Common Equity ratio pari a 15,1% (13,8% Fully phased-in) ben al di sopra dei requisiti regolamentari
- Elevata efficienza operativa con Cost/Income ratio al 50,1%
- Una Wealth Management e Protection company con ~€1.250mld di Attività finanziarie dei Clienti, con Commissioni e Attività assicurativa che rappresentano il 52,2% dei Proventi operativi netti
Data ultimo aggiornamento 3 novembre 2021 alle ore 15:38:00