INTESA SANPAOLO: ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACQUISTO (SQUEEZE OUT) DI AZIONI ORDINARIE DI CARIFIRENZE
Torino, Milano, 9 aprile 2008 - Si comunica che Intesa Sanpaolo S.p.A. ("Intesa Sanpaolo") - ad esito dell'offerta pubblica di acquisto obbligatoria (l'"Offerta"), promossa, ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 102, 106, primo comma, e 109, primo e secondo comma, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato (il "TUF"), nel periodo dal 10 marzo 2008 al 1° aprile 2008, su n. 255.569.436 azioni ordinarie della Cassa di Risparmio di Firenze S.p.A. (l'"Emittente") - è divenuta titolare, congiuntamente con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze ai sensi dell'art. 109, primo e secondo comma del TUF, di n. 821.318.695 azioni pari al 99,093% del capitale sociale dell'Emittente.
Pertanto, Intesa Sanpaolo - nei termini preannunciati nell'avviso pubblicato in data 3 aprile 2008 sui quotidiani "Il Sole 24 Ore", "Milano Finanza", "Finanza e Mercati", "La Nazione" e "Financial Times - edizione internazionale" - eserciterà, in data 15 aprile 2008, il diritto di acquisto di cui all'art. 111 del TUF (il "Diritto di Acquisto") su tutte le residue n. 7.517.322 azioni ordinarie dell'Emittente oggetto dell'Offerta e non portate in adesione alla stessa (le "Azioni Residue").
Ai sensi degli artt. 111, secondo comma, e 108, terzo comma, del TUF, Intesa Sanpaolo eserciterà il Diritto di Acquisto al prezzo unitario per ciascuna delle Azioni Residue di Euro 6,735 (sei/735) "cum dividendo" (e cioè comprensivo della cedola inerente l'eventuale dividendo relativo all'esercizio 2007), pari cioè al corrispettivo unitario dell'Offerta. Infatti, in relazione alla determinazione del corrispettivo del Diritto di Acquisto, le richiamate disposizioni del TUF prevedono che, ove la partecipazione, almeno pari al 95%, sia raggiunta esclusivamente a seguito di offerta pubblica totalitaria, il corrispettivo del Diritto di Acquisto sia pari a quello dell'offerta pubblica obbligatoria totalitaria precedente.
Sulla base del suddetto prezzo, in data 15 aprile 2008, Intesa Sanpaolo depositerà l'importo di Euro 50.629.163,67, pari al controvalore complessivo delle Azioni Residue, presso l'Emittente, filiale di Firenze, Via Bufalini 4, 50122 Firenze, dando mandato a quest'ultimo di provvedere al pagamento del corrispettivo del Diritto di Acquisto. Conseguentemente, l'Emittente provvederà all'annotazione nel proprio libro soci del trasferimento delle Azioni Residue a favore di Intesa Sanpaolo, ai sensi dell'art. 111, terzo comma, del TUF.
I titolari delle Azioni Residue potranno ottenere il pagamento del corrispettivo delle loro Azioni Residue direttamente presso i rispettivi intermediari.
Il corrispettivo riconosciuto è soggetto all'eventuale imposizione sui redditi finanziari, mentre restano a carico di Intesa Sanpaolo le commissioni bancarie.
Si precisa, inoltre, che ai sensi dell'art. 2949 cod. civ., decorso il termine di prescrizione quinquennale dalla data del suddetto deposito del corrispettivo per le Azioni Residue, Intesa Sanpaolo avrà diritto di ottenere la restituzione delle somme depositate a titolo di prezzo e non riscosse dagli aventi diritto, fatto salvo quanto disposto dagli artt. 2941 e ss. cod. civ.
Con riferimento alla procedura relativa al Diritto di Acquisto, sempre in data 15 aprile 2008, sarà pubblicato il relativo avviso sui quotidiani "Il Sole 24 Ore", "Milano Finanza", "Finanza e Mercati", "La Nazione" e "Financial Times - edizione internazionale".
Si informa, infine, che Borsa Italiana S.p.A. disporrà la revoca delle azioni dell'Emittente dalla quotazione sul MTA con decorrenza dal 15 aprile 2008.
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Data ultimo aggiornamento 9 aprile 2000 alle ore 18:24