Milano, 25 luglio 2002

Il Consiglio di amministrazione di Banca CIS (Gruppo IntesaBci), presieduto da Giorgio Mazzella, ha esaminato i primi risultati al 30 giugno 2002, il cui bilancio sarà sottoposto all’approvazione definitiva nel prossimo mese di settembre.

 

Il preconsuntivo di conto economico evidenzia un utile netto di 7,8 milioni di euro, superiore alle indicazioni di budget.

 

Tale risultato conferma il percorso di crescita della redditività già tracciato nel bilancio 2001, che peraltro si avvantaggiava di un’eccezionale apporto di profitti da bandi di agevolazione degli investimenti e di un carico fiscale ridotto.

 

Il margine degli interessi è pari a 21,6 milioni di euro e il margine d’intermediazione di 30 milioni di euro.

 

I costi operativi, ammontanti a 12,9 milioni di euro, segnano una sensibile diminuzione (-7,2%) per effetto soprattutto della contrazione delle spese per il personale (-0,6 milioni di euro). Il risultato di gestione si posiziona pertanto a 17,1 milioni di euro.

 

Dal lato delle poste patrimoniali, i finanziamenti erogati nel semestre sono pari a 166 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a testimonianza della ripresa del volume degli impieghi alla clientela, il cui valore di 1.199 milioni di euro è superiore del 2,6% rispetto al dato del 31 dicembre 2001 (1.169 milioni di euro). Il rapporto sofferenze su crediti verso la clientela (1,2%) si attesta sul medesimo livello del 31 dicembre 2001.

 

Per quanto attiene alla raccolta, la massa complessivamente amministrata per conto della clientela ammonta a 1.089 milioni di euro, in diminuzione di circa il 9% per effetto della progressiva razionalizzazione del rapporto tra provvista e impieghi.