Milano, 24 giugno 2003
Conferito in Banca Generali il ramo d’azienda di Banca Primavera
Si collocherà tra i primi tre operatori del settore con 5.000 promotori finanziari
Il Gruppo Generali e il Gruppo Intesa, nel quadro dei consolidati rapporti di collaborazione, hanno dato vita ad un’importante partnership strategica nel settore dei Personal Financial Services, creando una realtà che si collocherà tra le prime tre aziende italiane del settore.
I Consigli di Amministrazione di Banca Intesa, di Intesa e.Lab (Gruppo Intesa), di Banca Primavera (Gruppo Intesa) e di Banca Generali (Gruppo Generali), riuniti oggi, hanno infatti deliberato il conferimento in Banca Generali del ramo d’azienda di Banca Primavera, costituito dalla rete dei circa 1.600 promotori finanziari di Banca Primavera, che gestiscono un patrimonio di circa 5,4 miliardi, e dalle 17 filiali bancarie attualmente operative.
L’obiettivo strategico di questa operazione risiede nella volontà di creare una banca multicanale di grandi dimensioni e di elevata efficienza, che si posizioni ai primissimi posti del mercato italiano dei Personal Financial Services. In termini di attivi gestiti per conto della clientela, la nuova realtà si collocherà infatti al terzo posto sul mercato italiano con più di 13 miliardi di euro di patrimonio, circa 5.000 promotori finanziari (circa 1.600 di Banca Primavera, circa 1.200 di Banca Generali – inclusa la Business Unit Private Banking - e circa 2.200 promotori finanziari operanti con mandato Simgenia nelle reti assicurative del Gruppo Generali), 400.000 clienti, 21 filiali bancarie “leggere” localizzate nelle principali città italiane.
L’aumento di patrimonio netto di Banca Generali conseguente al conferimento del ramo d’azienda ammonterà a circa 32 milioni di Euro, a fronte del quale Banca Primavera deterrà una quota di capitale di Banca Generali. E’ previsto che, anche a seguito di eventuali successive operazioni di compravendita regolate in contanti tra le parti, al termine delle operazioni Banca Generali sarà partecipata al 75% dal Gruppo Generali e al 25% dal Gruppo Banca Intesa attraverso Banca Primavera.
Questa operazione, che rientra negli sviluppi strategici previsti dal Piano Industriale 2003-2005 del Gruppo Generali, permetterà a Generali di rafforzare in modo significativo un canale distributivo ad alto potenziale consulenziale -complementare a quello agenziale che rimane il perno centrale della politica distributiva del Gruppo - e consentirà quindi di dare un forte incremento all’attività del Gruppo nel settore dell’assicurazione vita ed in particolare in quello della Previdenza complementare.
Con questa partnership strategica, il Gruppo Intesa consegue il duplice obiettivo di ottimizzare i propri investimenti nel settore dei Personal Financial Services e di avvalersi di un canale distributivo contraddistinto da elevata massa critica e da significative economie di scala.
Alla luce delle caratteristiche delle reti coinvolte nell’operazione, la nuova realtà si rivolgerà principalmente alla fascia di clientela medio-alta che necessita, specialmente nelle condizioni attuali dei mercati finanziari, di un’assistenza e di una consulenza molto qualificata e personalizzata per la gestione complessiva del portafoglio di investimenti (risparmio gestito, polizze vita, titoli e liquidità).
Banca Generali, guidata dall’AD Giorgio Girelli, offrirà una nuova gamma di prodotti che comprenderà in particolare i prodotti attualmente distribuiti da Banca Primavera nel risparmio gestito (principalmente Fondi/Sicav di Nextra S.g.r.) che si integreranno a quelli della stessa Banca Generali, che oggi offre, oltre ai prodotti finanziari del proprio Gruppo, circa 400 Fondi/Sicav di 12 tra le più importanti Società italiane ed internazionali. Nel settore Vita/Previdenza entrambe le reti distribuiscono, già oggi, le polizze vita di La Venezia Assicurazioni, una società del Gruppo Generali. Verranno distribuiti inoltre altri prodotti del Gruppo Intesa e Banca Generali, in particolare mutui, carte revolving e leasing.
Il perfezionamento della suddetta operazione è previsto per il prossimo mese di ottobre ed è subordinato al rilascio delle necessarie approvazioni da parte delle competenti autorità.
Data ultimo aggiornamento 24 giugno 2003 alle ore 11:00