Milano, 16 dicembre 2003
Ottenuti i via libera da Antitrust UE e Isvap
Il Gruppo Intesa ed il Gruppo Generali comunicano che sono state ottenute le autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, Antitrust europeo e Isvap, per la realizzazione della concentrazione delle attività di banca assicurazione dei due Gruppi in una nuova compagnia che assumerà la denominazione di Intesa Vita e sarà pienamente operativa dal primo gennaio 2004.
Nella nuova Intesa Vita confluiscono il ramo d’azienda di banca assicurazione di Alleanza Assicurazioni e le partecipazioni detenute da parte di Assicurazioni Generali e di Banca Intesa in Assiba (50% ciascuno Generali e Banca Intesa) e in Intesa Vita (ex Carivita, 100% Banca Intesa). L’operazione prevede infine la fusione per incorporazione delle due compagnie nella nuova Intesa Vita con efficacia dal 31 dicembre 2003 ed effetti contabili e fiscali retroattivi dal 1° gennaio 2003. A compimento di tutte le operazioni, il capitale sociale di Intesa Vita - costituito da azioni ordinarie e privilegiate - sarà detenuto pariteticamente da Banca Intesa e da Alleanza Assicurazioni. Quest’ultima, avendo la maggioranza dei diritti di voto nell’Assemblea ordinaria, potrà consolidare con il metodo integrale la Compagnia.
I valori dei conferimenti, determinati secondo il criterio dell’embedded value, rispettivamente 683 milioni per le partecipazioni apportate da Banca Intesa, 209,5 milioni per la partecipazione apportata da Assicurazioni Generali e 275 milioni per il ramo d’azienda di banca assicurazione conferito da Alleanza Assicurazioni, sono stati confermati dalla fairness opinion elaborata da esperti indipendenti. Inoltre l’attestazione ex art. 2343 del Codice Civile è stata rilasciata dalla società di revisione Deloitte & Touche.
Al termine di tali operazioni, per Banca Intesa si avrà l’iscrizione di una plusvalenza lorda di 365 milioni nel bilancio d’impresa dell’esercizio in corso e di 112 milioni in quello consolidato. Assicurazioni Generali e Alleanza Assicurazioni registreranno a livello civilistico rispettivamente una plusvalenza lorda di 138,5 milioni e di 177,5 milioni. Per il Gruppo Generali, essendo le operazioni di conferimento attuate nei confronti di una società controllata, non si determineranno plusvalenze a livello consolidato.
La nuova Intesa Vita si avvarrà di una rete distributiva costituita da circa 3.000 sportelli bancari e potrà contare, in base ai dati aggregati al 30 settembre 2003, su un ammontare di riserve tecniche di circa 18 miliardi e una raccolta premi di 2,9 miliardi. La nuova realtà si porrà così in posizione di leadership nel settore di banca assicurazione in Italia.
L’operazione vede coinvolte società fra le quali esiste un rapporto di correlazione, derivante dall’adesione da parte di Assicurazioni Generali e Alleanza Assicurazioni al patto parasociale vigente fra gli azionisti di riferimento di Banca Intesa.
Questo comunicato stampa è reso anche ai sensi dell’art. 71 bis del Regolamento Emittenti in sostituzione del documento informativo.
Data ultimo aggiornamento 16 dicembre 2003 alle ore 07:37