Milano, 16 novembre 2004
Nuova operazione studiata per le PMI che ottengono le garanzie Eurofidi per un accesso privilegiato al credito a medio termine
Stanziato un plafond di 300 milioni di euro per le imprese di Lombardia, Liguria, Marche e Umbria
Erogazione dei finanziamenti in 10 giorni lavorativi
Banca Intesa e Eurofidi hanno stipulato un accordo per mettere a disposizione delle piccole e medie imprese un consistente stock di credito a medio termine.
Banca Intesa ha stanziato un plafond di 300 milioni di euro che saranno erogati alle imprese delle regioni Lombardia, Liguria, Marche e Umbria con la garanzia di Eurofidi, il principale consorzio di garanzia fidi italiano.
Si tratta di una nuova operazione di finanza realizzata per agevolare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese che ottengono garanzie Eurofidi e, grazie ad esse, finanziamenti di medio-lungo termine, utilizzabili per realizzare nuovi investimenti e per riequilibrare la loro posizione finanziaria.
Banca Intesa ed Eurofidi intervengono, dunque, per aiutare le imprese ad avere una struttura del passivo più solida e meno esposta alla congiuntura così da prepararsi al meglio all’entrata in vigore dell’accordo di Basilea 2.
Il plafond è destinato alle piccole e medie imprese con un fatturato compreso tra 1,5 e 50 milioni di euro localizzate nelle regioni Lombardia, Liguria, Marche e Umbria.
I finanziamenti saranno erogati in tempi più rapidi rispetto alle operazioni tradizionali: le procedure definite prevedono una media di 10 giorni lavorativi dalla richiesta dell’impresa al momento della delibera di Eurofidi e dell’erogazione da parte di Banca Intesa. Il programma di richiesta e concessione dei nuovi finanziamenti terminerà il 31 marzo 2005. Tutti i finanziamenti scadranno il 31 dicembre 2009: la durata del preammortamento è fino a 24 mesi e la prima scadenza in linea capitale è il 31 marzo 2007.
«L’operazione con Eurofidi – spiega Massimo Arrighetti, Responsabile della Divisione Rete di Banca Intesa – si inquadra nella politica di sostegno alle PMI in una fase particolarmente delicata di rilancio della loro crescita e competitività, che richiede stabilità delle fonti di finanziamento. La collaborazione con il più grande consorzio di garanzia fidi ci consente di ampliare il nostro appoggio, migliorando il profilo qualitativo del nostro attivo».
«Questa operazione innovativa realizzata con Banca Intesa – spiega Giuseppe Bava Presidente di Eurofidi – rappresenta un’opportunità importante per le piccole e medie imprese per reperire le risorse necessarie allo sviluppo e alla riqualificazione della loro struttura finanziaria in vista di Basilea 2».
«Con l’entrata in vigore delle nuove regole sul merito creditizio – aggiunge Bava – la garanzia di Eurofidi, che ha iniziato il processo di trasformazione in Intermediario Finanziario Vigilato, assumerà sempre più rilevanza sia per facilitare l’accesso al credito alle imprese sia per liberare risorse patrimoniali delle banche da destinare a nuovi impieghi. Non bisogna dimenticare che Eurofidi concede la garanzia a prima richiesta e questo rappresenta un ulteriore elemento di valorizzazione in vista dei parametri richiesti dall’accordo di Basilea 2».
Data ultimo aggiornamento 16 novembre 2004 alle ore 15:52