PIRELLI RE: IMPEGNO ALLA SOTTOSCRIZIONE PATTO PARASOCIALE
Milano, 12 ottobre 2010 – Assicurazioni Generali, Camfin, Edizione, Intesa Sanpaolo, Massimo Moratti, Mediobanca e UniCredit hanno firmato oggi una scrittura privata che prevede l’impegno a sottoscrivere un patto parasociale, cui si prevede saranno apportate le seguenti quote di azioni Prelios (la denominazione che assumerà Pirelli Re con la separazione dal gruppo Pirelli): Assicurazioni Generali 2,49%, Camfin 12%, Edizione 2,61%, Intesa Sanpaolo 0,91%, Massimo Moratti 0,67%, Mediobanca 2,61%, per un ammontare complessivo ad oggi pari a circa il 21,3% del capitale. Le azioni Prelios che saranno eventualmente conferite da UniCredit al patto e, conseguentemente, il numero definitivo di azioni Prelios complessivamente apportate, dipenderà dall’effettiva sottoscrizione da parte di UniCredit, entro il 31 dicembre 2010, di una quota dell’eventuale aumento di capitale che il Consiglio di Amministrazione di Pirelli Re dovesse deliberare in esecuzione della delega conferitagli dall’Assemblea di Pirelli Re in data 15 luglio 2010.
La sottoscrizione del patto, i cui contenuti sono già stati definiti, è prevista all’esito del perfezionamento dell’operazione di separazione delle attività facenti capo a Pirelli Re dalle altre svolte dal gruppo Pirelli. L’adesione da parte di UniCredit è subordinata all’effettiva sottoscrizione del predetto aumento di capitale di Pirelli Re.
Sino alla sottoscrizione del patto parasociale, le parti si sono impegnate a non acquistare, senza il preventivo consenso delle altre parti, azioni Pirelli & C. e/o Pirelli Re ulteriori rispetto a quelle possedute, qualora detto acquisto faccia sorgere l’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni Pirelli Re.
Il patto parasociale (c.d. di blocco), che avrà durata di 18 mesi con rinnovo automatico alla scadenza per ulteriori periodi di 18 mesi salvo disdetta, prevede in particolare:
1. obblighi di consultazione per l’esame degli argomenti di competenza dell’Assemblea ordinaria e straordinaria di Prelios, nonché per l’eventuale risoluzione anticipata del patto parasociale e l’ingresso di nuovi partecipanti;
2. lo scioglimento, per ragione diversa dall’inadempimento, qualora le azioni conferite rappresentino una percentuale del capitale sociale di Prelios inferiore al 18%;
3. la possibilità di cessione delle azioni Prelios conferite al patto esclusivamente all’interno della compagine parasociale, con facoltà, per ciascun pattista, diverso da Camfin, di incrementare la propria partecipazione sino al massimo del 6% del capitale sociale di Prelios;
4. l’impegno degli aderenti a non acquistare, senza il preventivo consenso delle altre parti (consenso che si intenderà comunque negato qualora detto acquisto faccia sorgere l’obbligo di promuovere un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni Prelios), azioni Prelios ulteriori rispetto a quelle possedute alla data di sottoscrizione del patto, fatte salve alcune operazioni di acquisto e vendita che saranno consentite entro determinati limiti prestabiliti ed esclusivamente con finalità di trading e gestione della liquidità.
Data ultimo aggiornamento 12 ottobre 2010 alle ore 14:45