Intesa Sanpaolo – Università di Oxford: borse MBA per le donne leader di domani
11 luglio 2025
Intesa Sanpaolo e l’Università di Oxford hanno una partnership strategica attiva dal 2017, consolidatasi nel tempo attraverso numerose iniziative in ambito accademico, culturale e sociale.
Una delle iniziative previste dalla partnership è l’erogazione di MBA Graduate Scholarship, ovvero borse di studio complete dedicate ai talenti femminili presso la Saïd Business School, affiliata al Green Templeton College.
Le borse di studio, comprensive anche di supporto alla maternità, rappresentano un concreto contributo all’empowerment femminile: consentono a giovani donne, che altrimenti non ne avrebbero la possibilità, di studiare a Oxford e vivere un’esperienza di apprendimento eccezionale senza il peso delle preoccupazioni finanziarie.
Le MBA Graduate Scholarship hanno generato impatti reali nella vita personale e professionale delle beneficiarie, contribuendo al raggiungimento di una maggiore uguaglianza e un equo accesso all'istruzione e alla formazione manageriale.
Come sottolinea Sir Michael Dixon, Principal del Green Templeton College, “è proprio questo che dovrebbero essere le partnership tra università e imprese: strumenti per generare un impatto concreto nel mondo reale”:
Di seguito alcune testimonianze di giovani donne che hanno partecipato all’MBA, provenienti da Paesi e background diversi, che grazie al supporto della Banca hanno potuto intraprendere un percorso di crescita professionale di successo:
Le testimonianze sono state raccolte in occasione di un incontro organizzato per le borsiste ed ex borsiste da Intesa Sanpaolo, con l’obiettivo di offrire loro opportunità di confronto con numerosi manager della banca.
L’incontro è stato in particolare l’occasione per approfondire alcune tematiche strategiche per Intesa Sanpaolo e il suo Piano di Impresa, ma anche per l’evoluzione di ogni business nell’attuale contesto, quali:
- Innovazione e imprenditorialità per uno sviluppo sostenibile, attraverso programmi di crescita per start-up, economia circolare e fattori ESG
- Rivoluzione tecnologica: come il settore finanziario e Intesa Sanpaolo stanno costruendo il proprio percorso in tale ambito
- La cultura e la sua rilevanza nel business e nella nostra società.
I manager di Intesa Sanpaolo coinvolti, che hanno offerto la propria view e testimonianza a seguito dell’introduzione del Presidente Gian Maria Gros-Pietro, sono stati: Roberta Accettura, Executive Director IMI CIB Human Resources & Change Management; Matteo Boaglio, Head of Institutional Special Projects and Policies; Silvia Botto, Executive Director IMI CIB Strategies & Marketing; Giacomo Castri, Executive Director Attraction Skills and Learning Strategy; Antonella Crippa, Fair Value and Art Advisory Coordinator, Art, Culture and Heritage; Alessandro Dordolo, Executive Director IBD Human Resources & Change Management; Silvio Fraternali, Executive Director Innovation & Business Support Reengineering; Greta Greco, Head of A.I. Delivery Factory Business Divisions; Laura Maida, Executive Director Esg Steering;; Jacques Moscianese, Executive Director Institutional Affairs; Desiree Pasa, Head of People Development; Chiara Pastorino, Executive Director People Management & Development; Massimiano Tellini, Senior Director, Circular Economy; Antonio Valitutti, Executive Director Digital Channels, Banca dei Territori.
La collaborazione strategica tra Intesa Sanpaolo e l’Università di Oxford
Intesa Sanpaolo è uno dei più importanti benefattori dell’Università di Oxford e la collaborazione con l’Ateneo si articola in diverse aree chiave:
- Ricerca accademica alla Saïd Business School, con il finanziamento di ricerche di punta su reputazione, legittimità e fiducia nelle imprese
- Borse di studio MBA per donne (Green Templeton College)
- Promozione della cultura italiana, come con la mostra “Last Supper in Pompeii” (2019) all’Ashmolean Museum, la più visitata nella storia del museo
- Supporto alla Società Italiana dell’Università di Oxford e ad altre reti culturali italiane
- Sostegno a Worcester College, con una donazione per il restauro del patrimonio (biblioteca, Boat House) e a supporto delle squadre di canottaggio femminile e maschile.
Intesa Sanpaolo ha anche sostenuto la rivisitazione delle Gallerie Romana ed Etrusca dell’Ashmolean Museum – parte dell’Ateneo - arricchendone gli spazi espositivi e rendendoli più accessibili e interattivi, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio archeologico italiano rendendolo accessibile a un pubblico più vasto.
Intesa Sanpaolo inoltre partecipa attivamente alla comunità dell’Ateneo, tenendo conferenze per studenti, collaborando all’insegnamento e a pubblicazioni condivise.
Il contributo di Intesa Sanpaolo è stato riconosciuto, tra gli altri, con l’iscrizione del nome sul Clarendon Arch, insieme a quello di altri grandi benefattori quali Enrico VIII, Elisabetta I e Sir Thomas Bodley, fondatore della Bodleian Library.