Cultura
Carrie Mae Weems: la fotografia esplora identità e nuove forme di culto
"Carrie Mae Weems: The Heart of the Matter” è la nuova mostra ospitata dal 17 aprile al 7 settembre 2025 alle Gallerie d'Italia di Torino, sede espositiva di Intesa Sanpaolo, realizzata in collaborazione con Fondazione Compagnia di San Paolo.
Un'esposizione che si propone di offrire un riconoscimento alla grande artista afroamericana Carrie Mae Weems, classe 1953, che con i suoi scatti ha indagato temi di attuale centralità come il sessismo, l’identità culturale, l’appartenenza di classe, l’omologazione sociale verso modelli di riferimento disumanizzanti, l’omissione storica delle donne nere dalle istituzioni e dai canoni dell’arte.
Con la sua arte, la fotografa offre uno sguardo sul mondo degli esclusi e delle ingiustizie sociali, capace di proporre una prospettiva diversa che riguarda luoghi e contesti dimenticati, abbandonati, decadenti, senza un’apparente idea concreta di domani. Dalle interminabili piantagioni di un’America del profondo sud, ancora non del tutto parificata, agli ambienti domestici dove tutto appare flemmatico e già scritto, alle cosiddette “istituzioni invisibili”, luoghi di culto affollati dalla comunità nera durante le oppressioni.
Gli scatti della Weems riescono a racconatare il contrasto tra questi luoghi e le immagini di monumenti e musei che sono stati storicamente luoghi di esclusione.






© Carrie Mae Weems. Courtesy of the artist and Gladstone Gallery, New York, Fraenkel Gallery, San Francisco, and Galerie Barbara Thumm, Berlin
Tradizioni di culto e identità raccontate dalla fotografia
La mostra è realizzata in collaborazione con la fondazione no profit newyorkese Aperture ed è affidata alla curatela di Sarah Meister, direttrice della fondazione e a lungo curatrice del dipartimento di fotografia del MoMa di New York e si inserisce nell'ambito di Exposed Torino Foto Festival.
Il percorso espositivo offre l'opportunità di ammirare diverse opere tratte dalle serie fotografiche più famose, realizzate dall'artista nell'arco della sua intera carriera, che diventano il simbolo di un percorso artistico che unisce l'ambito spirituale e personale.
In questa occasione, al centro della mostra trova spazio l’eccezionale progetto dell'artista dal nome "Preach", realizzato su committenza originale per Intesa Sanpaolo, un’installazione che racconta le memorabili tradizioni di culto e di connessione spirituale degli afrodiscendenti statunitensi avvenute nel corso delle evoluzioni generazionali.
Il progetto rappresenta inoltre un omaggio alla Chiesa nera di appartenenza della Weems, caratterizzata da forme di culto profonde, appassionate e gioiose, ma nello stesso tempo manifesta una chiara denuncia verso la violenza e l'oppressione che sono anch'essi elementi di questa storia.
La mostra offre una visione della fotografia come strumento capace di raccontare e documentare la realtà, stimolando un flusso collettivo di coscienza civile, alla ricerca della capacità umana di trovare il seme della speranza in ogni luogo della Terra, fino a diventare fonte di preghiera e di rinascita.
Data ultimo aggiornamento 22 aprile 2025