Cultura
Gallerie d'Italia: un viaggio nell'arte
Gallerie d’Italia a Milano, Napoli, Torino e Vicenza.
Alle Gallerie d’Italia di Milano, Napoli, Torino e Vicenza, le quattro sedi del nostro polo museale e culturale, sono protagonisti i capolavori delle collezioni d’arte di proprietà del Gruppo.
I palazzi valgono già la visita, straordinari nella loro diversità: il complesso dei tre edifici milanesi, Palazzo Brentani, Palazzo Anguissola Antona Traversi e Palazzo Beltrami - sede dell’ex Banca Commerciale Italiana, che ripercorrono la storia di Milano dal Settecento al secolo scorso, con affaccio su via Manzoni e Piazza Scala; la monumentale sede storica dell'ex Banco di Napoli, edificio progettato nel 1940 da Marcello Piacentini, oggetto di una recentissima ristrutturazione; la recente sede a Torino, in piazza San Carlo, nello storico Palazzo Turinetti rivisitato dall’architetto Michele De Lucchi; il sontuoso palazzo Leoni Montanari in stile barocco di Vicenza, un unicum in una città di impronta rinascimentale.
Gallerie d’Italia - Milano
A Milano è possibile visitare le sale che ospitano le collezioni permanenti. I due percorsi sono “L’Ottocento” e “Cantiere del ‘900”.
Umberto Boccioni, Tre donne, 1909-1910, Collezione Intesa Sanpaolo (part.), foto Paolo Vandrasch, Milano
'Da Canova a Boccioni. L'Ottocento' è un percorso che, partendo dal Neoclassicismo, documentato da una sequenza di tredici bassorilievi canoviani, giunge alle soglie del Novecento con le tele prefuturiste di Boccioni, passando attraverso un secolo di pittura italiana.
Cantiere del ‘900 Gallerie d’Italia - Milano
La selezione di opere del ‘Cantiere del ’900’, il percorso dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico del XX e XXI secolo di Intesa Sanpaolo, espone un importante nucleo di capolavori degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta scelti dalle circa 3000 opere che compongono la collezione d’arte moderna e contemporanea. Il racconto si sviluppa attorno all’ampio spazio di Salone Manzoni, attraverso cinque sale, che ne completano il percorso, con lavori, tra gli altri, di Lucio Fontana, Alberto Burri, Emilio Vedova, Afro e Piero Dorazio.
Gallerie d’Italia - Napoli
Caravaggio (Michelangelo Merisi), Martirio di sant'Orsola, 1610, foto Claudio Giusti, Firenze
Le Gallerie d’Italia di Napoli hanno recentemente cambiato collocazione e aperto i propri spazi al pubblico all’interno della sede storica dell’ex Banco di Napoli in via Toledo. Il nuovo museo si sviluppa su cinque piani e rappresenta un luogo aperto alla cittadinanza, grazie alla continuità e alla stretta connessione con lo spazio urbano, data dal monumentale atrio d’ingresso, con accesso diretto a via Toledo.
Le collezioni permanenti custodite nel museo partenopeo si sviluppano lungo tre itinerari tematici. Il primo racchiude una selezione di dipinti e sculture principalmente di ambito napoletano e meridionale, del periodo che va dal XVII al XX secolo. Tra queste opere è incluso il capolavoro assoluto delle collezioni, il Martirio di Sant’Orsola, di Caravaggio.
Allestimento della raccolta di ceramiche attiche e magnogreche in dialogo con le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Il secondo percorso raccoglie opere del Novecento, con opere di artisti come Lucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni e Mario Schifano.
Il terzo percorso espositivo permanente è invece dedicato alla collezione di ceramiche attiche e magnogreche, un prezioso nucleo di vasi antichi qui esposti nella sua interezza, in passato custodito presso la sede di Vicenza, con un ricco programma di valorizzazione incentrato su alcuni gruppi di ceramiche.
Gallerie d’Italia - Vicenza
Michele Marieschi, Veduta del Canal Grande con le Rive del Vin e del Carbon, 1730-1735 ca, Foto Valter Maino, Vicenza
A Vicenza, il piano nobile di Palazzo Leoni Montanari guida gli ospiti alla collezione del Settecento Veneto, attraverso un percorso rinnovato: un autentico viaggio nella Venezia del ’700 con dipinti di Canaletto, Francesco Guardi, Pietro Longhi e Luca Carlevarijs.
Non finisce di meravigliare i visitatori il gruppo scultoreo settecentesco Caduta degli angeli ribelli, stupefacente “piramide” di oltre sessanta figure scolpite in un unico blocco di marmo di Carrara. L'opera, a lungo ritenuta di Agostino Fasolato, è stata riattribuita, a seguito di recenti e approfonditi studi, all'artista veneto Francesco Bertos.
Il rinnovato allestimento della collezione di icone russe a Palazzo Leoni Montanari, foto Marco Zorzanello
Gli spazi espositivi della sede di Vicenza accolgono inoltre una selezione di ottanta icone russe della collezione Intesa Sanpaolo, considerata tra le più importanti in Occidente, tra cui spiccano capolavori rarissimi di alta epoca.
Gallerie d'Italia - Torino
Charles Dauphin San Paolo rapito al terzo cielo, 1663-1664. Collezione Intesa Sanpaolo, foto Pierpaolo Ottaviano, Torino
Nel maggio del 2022 a Torino è stata inaugurata la quarta sede delle Gallerie d’Italia dedicata alla fotografia e alle arti visive. A Palazzo Turinetti nella centrale piazza San Carlo, sede legale della Banca, l’importante intervento di ristrutturazione curato dallo Studio MDL – Michele De Lucchi, ha consentito di restituire alla città un luogo dall’importante valore storico e caro alla comunità in cui la banca opera.
La sede museale torinese propone una fitta programmazione di mostre temporanee nate da importanti progetti, commissionati a grandi maestri della fotografia internazionale e non, che parlano di temi della contemporaneità grazie alla semplicità e all’immediatezza del linguaggio fotografico. Il museo si sviluppa su 5 piani, di cui 3 ipogei, che accolgono, oltre ad una ampia sala immersiva, cuore digitale del museo con installazioni multimediali d’avanguardia, la sede dell’Archivio Publifoto.
Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia – Torino
Al piano -3 è possibile ammirare, attraverso un’ampia vetrata, i locali dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, che racchiude circa sette milioni di scatti fotografici dell’omonima agenzia fondata nel 1937 da Vincenzo Carrese e che documentano fatti di cronaca, politica, costume, società, cultura, sport, paesaggio e architettura, realizzate tra gli anni Trenta e gli anni Novanta del Novecento in Italia. L’installazione digitale Archivio Vivo permette di fruire di migliaia di queste fotografie che sono state digitalizzate, un lavoro straordinario di valorizzazione e recupero del patrimonio fotografico che continua nella sua opera di digitalizzazione. per renderlo accessibile alla fruizione collettiva. Migliaia di queste fotografie, grazie a uno straordinario e continuo lavoro di valorizzazione e recupero del patrimonio fotografico, sono state digitalizzate e rese fruibili attraverso l’installazione digitale Archivio Vivo.
Tramite l’App Gallerie d’Italia - guida digitale grazie alla quale l’utente accede a un’esperienza di visita “evoluta”, un viaggio interattivo fra i capolavori d’arte e i percorsi espositivi delle quattro sedi museali di Intesa Sanpaolo - il visitatore ha inoltre la possibilità di scaricare fino a 10 immagini a scelta da un’immensa raccolta di scatti del Novecento digitalizzati da Archivio Publifoto, interagendo con l’installazione Archivio Vivo.
Infine al piano nobile del palazzo è conservato un prezioso nucleo di opere che vanno dal XIV al XVIII secolo, con particolare attenzione al barocco piemontese.
In uno spazio dedicato sono esposte anche le nove magnifiche tele dell’Oratorio, della Compagnia di San Paolo, oggi distrutto.
Accessibilità alle Gallerie d'Italia
Le Gallerie d’Italia rappresentano un luogo di incontro e di apertura a tutti i cittadini, in cui l’arte diventa un bene a disposizione di ogni persona. Per questo consideriamo l’accessibilità ai luoghi dell’arte un valore fondamentale e proponiamo iniziative dedicate alla scoperta del patrimonio storico-artistico e architettonico della Banca. Ogni sede del museo propone un’importante offerta di iniziative socio-culturali che hanno molteplici obiettivi. Le iniziative spaziano dall’inclusione di persone con disabilità o esposte a contesti di fragilità, fino a incontri di natura didattica ed educativa per avvicinare i giovani e le scuole del territorio ad una piena ed inclusiva fruizione dell’arte.
La prenotazione è consigliata e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.gallerieditalia.com.
Data ultimo aggiornamento 26 settembre 2025
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