Sociale
Nessuno escluso: l’impegno sociale di Intesa Sanpaolo per il cambiamento
Futuro, Fragilità, Cura, Persona, Nido e Metamorfosi sono le sei parole chiave che guidano il racconto del volume "Nessuno Escluso", curato da Aldo Grasso e pubblicato da Allemandi.
Il libro esplora alcune fra le più significative iniziative di Intesa Sanpaolo in ambito sociale e offre una riflessione sui valori fondamentali del nostro tempo. Le testimonianze raccolte danno voce sia a chi ha progettato e realizzato questi interventi, sia a chi ne ha beneficiato, e rappresentano un ritratto autentico dell’impegno della Banca per una società più equa, in cui la condizione di fragilità non sia un destino, ma una fase da cui ripartire grazie a nuove opportunità.
L'attenzione all'ambito sociale della Banca, da sempre insita nel suo DNA, è stata rafforzata nell'ottobre del 2023 durante “Nessuno escluso. Crescere insieme in un Paese più equo. L’impegno di Intesa Sanpaolo”, l’evento che ha sancito la costituzione di una struttura dedicata con sede a Brescia, Intesa Sanpaolo per il Sociale, confermando un contributo alla società senza eguali in Italia.
Da allora molti risultati sono stati raggiunti, in particolare nella riduzione delle disuguaglianze, nel contrasto alle povertà, nel supporto all’inclusione educativa e all’occupabilità dei giovani, in sinergia con numerosi enti del Terzo Settore.
FUTURO - Giovani e Lavoro: il futuro del lavoro per i giovani
Questo capitolo è dedicato alle prospettive per le nuove generazioni. In tale ottica s’inserisce l’iniziativa "Giovani e Lavoro" di Intesa Sanpaolo, ovvero dei percorsi formativi mirati e altamente qualificati, che applicano i principi dell’innovazione sociale al mercato del lavoro. L'obiettivo è offrire ai giovani l’opportunità di colmare i gap di competenze rispetto a quanto richiesto oggi dalle aziende, costruendo percorsi professionali coerenti con le proprie aspirazioni.
Sono stati attivati 8 programmi formativi erogati in 15 regioni italiane. Oltre 4.850 ragazzi hanno partecipato ai corsi, con un tasso di occupazione dell’84%. Più di 2.480 aziende sono state coinvolte.
A oggi posso dire che si è rivelata un’esperienza fondamentale: ho trovato un lavoro…Il programma “Giovani e Lavoro” ha cambiato la mia vita
FRAGILITÀ - Futura: trasformare la fragilità in forza
Il progetto "Futura" nasce con l’obiettivo di trasformare le vulnerabilità economiche, sociali, educative e familiari in opportunità di crescita e di empowerment. Attraverso la coprogettazione con organizzazioni come Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e Yolk, il progetto accende un faro di speranza per oltre 300 ragazze e giovani donne, offrendo più di 300 piani formativi e multidimensionali dedicati. L’obiettivo è fornire loro degli strumenti concreti per superare le barriere e trasformare le fragilità in punti di forza, sia nei percorsi scolastici che in quelli lavorativi, conciliando il percorso professionale con la maternità.
Vorrei confessarvi che sono una sognatrice silenziosa: sogno di continuo
CURA - Aiutare chi Aiuta: un sostegno alle nuove fragilità
Il programma "Aiutare chi Aiuta: Un Sostegno alle Nuove Fragilità" intende rafforzare il tessuto sociale del Paese, facendo tesoro anche dell’esperienza della passata emergenza pandemica, attraverso reti di supporto solide e inclusive che si facciano carico delle numerose situazioni di disuguaglianza in essere. Con il supporto di Caritas Italiana e delle varie Diocesi, mediante questo programma, la Banca si propone infatti non solo di fornire un’assistenza multilivello e immediata, ma di costruire una rete di solidarietà capace di sostenere le persone nel lungo termine, garantendo loro sia beni essenziali, sia percorsi di socializzazione per animare le comunità.
Dal 2020 al 2024, grazie a risorse per 7,1 milioni di euro, il programma ha sviluppato quattro edizioni, ha coinvolto 84 Caritas Diocesane in tutto il Paese.

La mia vita, la mia esperienza, il mio racconto sono risorse che io posso mettere a disposizione degli altri, anche dei più giovani
PERSONA - Cibo e Riparo
Dal 2018 al 2024, Intesa Sanpaolo ha realizzato circa 81 milioni di interventi a favore delle persone in difficoltà, offrendo pasti, posti letto, farmaci e indumenti. È il programma "Cibo e Riparo per le Persone in Difficoltà" che da un lato fornisce interventi immediati di sostegno, e dall'altro una strategia a lungo termine per promuovere l'inclusione sociale e la coesione territoriale. La proficua collaborazione della Banca con partner del valore di Fondazione Banco Alimentare, Banco Farmaceutico, Caritas Italiana e molte altre organizzazioni del Terzo Settore ha permesso di creare infrastrutture di relazioni affidabili e sostenibili, capaci di rispondere efficacemente alla prevenzione dell’esclusione e alla riduzione della povertà.
Gli 81 milioni di interventi tra il 2018 e il 2024 sono stati così distribuiti:



Sono straniero, ho la pelle di un colore diverso, e mi sentivo solo ed emarginato […] ecco perché voglio continuare come volontario, per restituire almeno in parte quanto ho ricevuto.
NIDO - Programma Intesa Sanpaolo per Bambini Lungodegenti
In collaborazione con l'Associazione Italiana di Emato-Oncologia Pediatrica (AIEOP), la Banca ha avviato il Programma “Intesa Sanpaolo per Bambini Lungodegenti”, offrendo gratuitamente servizi nido presso ospedali di eccellenza ai bambini tra 0 e 3 anni affetti da patologie onco-ematologiche.
L'obiettivo è far superare l'isolamento sociale e psicologico ai bambini lungodegenti, derivante dalla malattia e dalle pesanti cure, favorendone lo sviluppo cognitivo e affettivo.
Il Programma nasce in seguito a un’esperienza vissuta da una collega, madre di Giulia, una bambina che fin dalla nascita ha dovuto affrontare una grave malattia, e da allora ha coinvolto oltre 780 bambini.
Questo asilo per noi è poter dire a nostra figlia che anche lei va a scuola come tutti gli altri bimbi, grazie
METAMORFOSI - Ri-Pescato: dal mercato illegale al mercato solidale
Il progetto "Ri-Pescato: Dal Mercato Illegale al Mercato Solidale" ideato da Intesa Sanpaolo, con il coinvolgimento di attori pubblici, privati e del Terzo Settore, si basa sulla trasformazione del pescato di frodo, sequestrato dalle Autorità, in risorse alimentari destinate a chi versa in situazioni di precarietà. Un’azione che permette di rigenerare l’illegalità di partenza, in una buona pratica, in una metamorfosi al servizio delle persone che ne hanno maggiormente bisogno. Un impegno che va oltre il recupero e la distribuzione del pescato, toccando anche la salvaguardia dell’ambiente marino e il sostegno alle economie locali. Dall’avvio del progetto al 31 dicembre 2024, grazie alla catena virtuosa di Ri-pescato:

Quello che a noi sembra la normalità, come poter pranzare la domenica a casa con il pesce in tavola, per molti è un privilegio.
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Data ultimo aggiornamento 16 aprile 2025